Blog Layout

Blog... ma non troppo

Marketing culturale: promuovere la cultura

“Blog… ma non troppo” puntata n°22.


Negli ultimi anni la presenza sul web e l’utilizzo di strumenti digitali sono diventati aspetti fondamentali nel mondo della cultura, tanto da aver trasformato la modalità di fruizione del pubblico e le attività di promozione e valorizzazione di un prodotto culturale. Ecco perchè in questo blog post vi spiegheremo cos’è il marketing culturale e qual è la migliore strategia che un’organizzazione culturale può implementare per avere successo online.


Più nel dettaglio parleremo di:

  • cos’è il marketing culturale; 
  • audience Development: una strategia per il marketing culturale online. 


Cos’è il marketing culturale

Il marketing culturale è l’insieme delle strategie e degli strumenti impiegati nella promozione di attività culturali, al fine di rendere l’arte più fruibile. Si tratta di una disciplina del marketing, che a differenza di quello tradizionale, non si pone l’obiettivo di indurre il target di riferimento all’acquisto di un prodotto, ma studia le esigenze e gli interessi del pubblico per poter realizzare dei percorsi di qualità in grado di generare valore in ambito culturale. Ma cosa significa oggi “valorizzare”? 


In un paese culturalmente ricco come l’Italia, negli ultimi anni abbiamo assistito alla chiusura di strutture che avrebbero dovuto mettere in risalto il nostro
patrimonio artistico, questo a causa di una scarsa gestione dei luoghi di cultura da parte di istituzioni pubbliche e private che non sono riuscite a stare al passo con i tempi. Infatti, in un mondo completamente rivoluzionato dalle nuove tecnologie, sono poche le realtà artistiche che hanno avviato un percorso di adattamento al digitale e che hanno compreso che il concetto stesso di bene culturale è in evoluzione. 


Oggi “
valorizzare” significa proprio dare un nuovo slancio ai luoghi di interesse culturale attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali più innovative, in grado di arricchire, migliorare e diversificare il grado di fruizione delle opere artistiche, senza tuttavia snaturarle. 


L
’inclusione del digitale porta poi con sé anche un'innovazione nel business model delle realtà culturali. L’intero sistema è oggi incentrato sulla figura del visitatore, oggetto di interesse non solo come fruitore delle opere ma anche come risorsa da sfruttare per aggiungere valore. Per l’appunto, studiare la visitors experience permette ai diversi luoghi di cultura di comprendere cosa realmente cattura l’attenzione del fruitore allo scopo di rendere i percorsi più interattivi ed innovativi, realizzando attività inedite. 


I dati raccolti dall’analisi del
point of view del visitatore permettono, inoltre, di realizzare delle strategie comunicative che mirano a colpire l’interesse delle persone, creando nel pubblico l’aspettativa di partecipare all’evento attraverso l’uso di tecnologie informative.

Audience Development: una strategia per il  marketing culturale online 

Fare marketing culturale online significa attirare l’attenzione del pubblico di riferimento di un’organizzazione culturale grazie alla pubblicazione di contenuti accattivanti sulle varie piattaforme web. Capiamo subito che l'obiettivo è quindi quello di coinvolgere gli utenti. Per questo motivo il marketing culturale si serve di una determinata strategia chiamata Audience Development


Si tratta di un’attività volte ad
ampliare ed intensificare i rapporti tra un’organizzazione culturale e il suo audience procedendo attraverso due fasi:


  • reach, prevede la realizzazione di una serie di strategie allo scopo di intercettare, attirare e avvicinare il pubblico reale e quello potenziale. Consiste quindi nell’analisi dei gusti e delle esigenze del target di riferimento di un evento culturale al fine di realizzare delle campagne di comunicazione mirate ad attivare un contatto con il pubblico;
  • engage, prevede la realizzazione di strategie volte a fidelizzare l’audience. Si ricorre ad un approccio di tipo qualitativo con la creazione di attività di workshop, esperienze immersive o contenuti per i social che vadano ad incrementare la partecipazione e il coinvolgimento ad un progetto di tipo culturale. 


Una volta stabilità la strategia da utilizzare, occorre
individuare i canali di comunicazione attraverso i quali divulgare i propri contenuti. Per l’appunto, i social media rappresentano uno strumento fondamentale quando si parla di marketing culturale online perché permettono alle organizzazioni di fornire tutte le informazioni utili al proprio pubblico ed invogliare potenziali partecipanti ad informarsi riguardo ad un evento. 


Grazie ad un’accurata strategia di social media marketing è infatti possibile
comunicare in maniera efficiente l’immagine e i valori di un ente culturale incrementando un senso di appartenenza all’interno della community di utenti interessata agli eventi proposti. I social media permettono poi di realizzare un’analisi accurata del pubblico grazie ad un confronto diretto con gli utenti dai quali è possibile ricavare informazioni relative ai loro interessi. Infine i canali social di un’organizzazione culturale possono essere utilizzati per creare dei percorsi interattivi e multimediali che rendono l’esperienza artistica più immersiva.


Operi nel mondo storico-artistico e hai bisogno di una strategia di promuovere la tua realtà? Restiamo in contatto

Zero Contenuti è una Quality Content Agency nata con l'obiettivo di supportare tutte quelle realtà che vogliono emergere sul web puntando a contenuti di reale valore. Il nostro plus risiede nella volontà di scrivere testi di qualità e non in quantità, da qui la possibilità di concentrarci in specifici settori quali: legal, tech, fashion&beauty e, per l'appunto, history&art.


Se vuoi saperne di più scrivici a info@zerocontenuti.com o passa a trovarci in uno dei nostri uffici (Milano o Parigi).


L'uso dell'E-commerce per le aziende
9 giugno 2024
L'impiego dell'E-commerce rappresenta un tassello cruciale nell'evoluzione delle strategie commerciali delle aziende. Ma cos'è un E-commerce? E quali i suoi vantaggi?
Come fare arte con l'Emotinal design
8 aprile 2024
Cos'è l'Emotional design? Quali i suoi tre livelli? In questo blog post ne abbiamo parlato cercando di chiarire questo nuovo ed interessante connubio.
Podcast e SEO: come ottimizzare sui canali tipo Spotify e Amazon Music
25 marzo 2024
Vuoi ottimizzare il tuo nuovo podcast? Vuoi raggiungere più utenti? Qui una serie di pratici consigli, tutti utili per migliorare la SEO del tuo programma.
Graphic design: quando diventa arte
26 febbraio 2024
In che momento il lavoro fatto dal graphic design diventa arte? Ne abbiamo parlato nel blog a seguire, spiegando come tale figura è molto più utile di quanto non sembri.
Brand Positioning una strategia per conquistare nuovi clienti
10 febbraio 2024
Il brand positioning rappresenta il cuore pulsante di ogni strategia di marketing. Ma come funziona? Ne abbiamo parlato qui.
I 7 migliori podcast sulla storia dell'arte
2 febbraio 2024
Non sai mai quali podcast ascoltare? Ecco una selezione dei 7 podcast artistici da non perdere assolutamente nel 2024. Buon ascolto!
Come un anno dopo il suo boom Chat GPT ha impattato sulla scrittura nel contesto digitale
20 dicembre 2023
Qual è stato l'impatto di Chat GPT sulla scrittura dopo un anno dal suo lancio? Nel blog post a seguire ne parliamo, guardando anche agli effetti che ha generato sul nostro lavoro.
Quando l'arte incontra il marketing: il caso studio del museo del Louvre di Parigi
18 dicembre 2023
Arte e marketing al museo del Louvre. In questo nuovo blog post abbiamo analizzato il casa study più famoso del mondo dell'arte. Leggi qui.
Email Marketing: come scrivere una Newsletter di successo
7 dicembre 2023
Come possiamo scrivere una Newsletter di successo per i nostri clienti? Nel blog post a seguire una serie di utili e pratici consigli.
Social Media per l'arte: come fare Social Media ADV
29 novembre 2023
Esiste un modo per sfruttare i Social Media all'interno del mondo dell'Arte? L'argomento è ampio e ne abbiamo parlato proprio in questo post. Clicca qui per approfondire.
Share by: