SEO friendly: consigli pratici per un contenuto perfetto
Il primo blog post del nostro sito non poteva non parlare di
SEO. Argomento più che ridondante, tanto più negli ultimi anni, si è rivelato però essenziale per chi mira ad aumentare la propria credibilità e visibilità agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti.
Ecco perché oggi capiremo brevemente (perché il nostro
short content model lo impone) come poter scrivere un testo
SEO friendly
e di come farlo al meglio, tanto più se puntiamo ad una
communication strategy vincente.
In particolare, parleremo di:
- istruzioni pratiche per testi SEO friendly;
- cosa fare prima del “publish”.
Istruzioni pratiche per testi SEO friendly
Prima di entrare nel vivo delle istruzioni per creare un
testo SEO friendly, è bene ricordare i due principali motivi per i quali un contenuto viene redatto:
- i propri utenti: spesso, quando si scrive per il web lo si fa con poca attenzione o al contrario per palesare il proprio talento. Sfatiamo un mito: i blog post non sono il nostro piccolo-grande momento di gloria, al premio Strega ci pensiamo post 18.00. Si scrive - si deve scrivere - principalmente per i propri utenti per i loro dubbi, domande e bisogni: mettiamo tutto questo al primo posto;
- i motori di ricerca: un contenuto, sebbene perfetto per quanto riguarda scrittura, grammatica e semantica, è fine a se stesso se non viene ottimizzato per i motori di ricerca. Sono quest’ultimi a fare la differenza e a permetterci di arrivare ad un pubblico più ampio: prestiamo loro attenzione.
Premessa conclusa, vediamo nel dettaglio come creare dei perfetti
testi SEO friendly. Ho (-abbiamo) stilato alcune semplici regole, cinque in totale, più che preziose per sviluppare contenuti ottimizzati per il web:
- SEO Friendly è sinonimo di “scrivere bene”: sembrerebbe una banalità ma è così. Una delle priorità dei SEO copywriter è centrare l'argomento scelto attraverso l'utilità dei contenuti. I motori di ricerca, primo Google, vedono in maniera positiva i siti web che condividono le informazioni rilevanti per agevolare la navigazione degli utenti. La regola è: più i contenuti sono letti e condivisi, più l'autorevolezza del sito e il ranking aumentano.
- Si alle keyword ma senza esagerare: uno dei principali errori che si commettono quando si scrive un testo SEO friendly è quello di abbondare con le keyword. Queste devono essere scelte ed inserite con moderazione. Dove? Ovviamente nel titolo, nei meta-tag e nel corpo del testo. Inserire keyword a caso più e più volte nei vari paragrafi renderà stucchevole il testo per i lettori e illeggibile per i motori di ricerca.
- Un testo ottimizzato è chiaro nella struttura:
niente flussi di coscienza, muri di testi o subordinate articolate. Se da un lato i motori di ricerca premiano i testi lunghi, dall'altro è bene ricordare che se poi questi non vengono letti non ha neppure tanto senso pubblicarli. Struttura il contenuto per settori, inserendo paragrafi, sottotitoli ed elenchi puntati. Utilizza gli
heading (h1, h2, h3) così anche graficamente la lettura sarà più scorrevole.
- SEO Copywriting anche nel nominare i file:
al fine di indicizzare correttamente per Google è necessario coinvolgere l'intero contenuto. Ricorda di rinominare non solo le pic con le keyword più pertinenti ma anche i documenti allegati, qualora presenti. Di base nessuno ama scaricare un PDF rinominato
“%3836sjkf.jpg”, ecco perchè la formula
“parola chiave_nome del tuo brand”
è la soluzione migliore.
- I link esterni sono amici di un testo SEO Friendly:
per quanto non possa sembrare, il tuo contenuto per essere ottimizzato non ha solo bisogno di link interni (importanti per spostare la lettura degli utenti su altri contenuti presenti sul tuo sito) ma anche di link esterni. Questi renderanno le informazioni ancora più complete ed interessanti.
Ecco quindi le
cinque regole che per me (-noi) sono essenziali per dare vita ad un testo SEO friendly. Oltre alla loro applicazione è però bene ricordare che
costanza e pazienza sono essenziali per una strategy forte. Non pensare di arrivare per primo tra le ricerche di Google se il tuo sito ha una settimana di vita: per adesso accantona l’idea e rimani concentrato sull'obiettivo finale.
Se il tuo lavoro è di valore
motori di ricerca ed
utenti,
nel tempo, sapranno come ripagarti.
Cosa fare prima del “publish”
Mettiamo caso che il tuo testo è completo, pronto per essere pubblicato. Hai seguito passo dopo passo le cinque regole per dare vita ad un
contenuto SEO friendly
e adesso? Cosa fare? Vuoi già pubblicare?
Ovviamente NO, stai sbagliando. Fai un respiro profondo, prenditi un attimo per allontanare lo sguardo dallo schermo e dai inizio ad un
editing spietato. Rileggi il testo una volta, due, tre. Dall’inizio fino alla fine e poi al contrario, dalla fine all'inizio assicurandoti che non ci siano errori di battitura. Insomma, rileggi fin quando non sarai sicuro che
grammatica, sintassi e contenuto
abbiano senso: nessuno vuole leggere testi noiosi e mal scritti.
Anche perchè a decretare il tuo successo è sempre l’utente.
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