“Blog… ma non troppo” puntata n°29.
Se vuoi sapere come funzionano i
motori di ricerca
come Google e Bing, sei nel posto giusto. In questo contenuto approfondiremo il
funzionamento di questi potenti strumenti che ci consentono di trovare informazioni in una frazione del tempo. Esploreremo le fasi del processo, dalla scansione del tuo sito all'indicizzazione delle tue pagine, e impareremo come gli algoritmi dei motori di ricerca determinano i risultati più pertinenti per ogni ricerca.
In questo testo capiremo:
Un motore di ricerca è un sistema software costruito per cercare e apprendere informazioni sul World Wide Web. L’utente inserisce il termine di ricerca nel campo e tramite un algoritmo, riordina queste informazioni creando una lista con i risultati più pertinenti. Questa lista è chiamata SERP (Search Engine Results Page).
Quando si parla di motore di ricerca, si fa riferimento a sistemi come Yahoo!, Bing e Google che, grazie alle numerose risorse disponibili, riescono a localizzare le informazioni più pertinenti con l’input inserito. Oltre a ciò, riescono a capire l'intento di ricerca a essa sotteso e stilare un elenco sempre più dettagliato.
Le informazioni ottenute possono essere di diverso tipo:
testi, documenti, fotografie, video, iconografiche
e altri tipi di file. Esistono dei motori di ricerca specializzati definiti tematici,
in grado di indicizzare risorse di diverso tipo come hotel, voli, lavori e prezzi. Un esempio è
SlideShare, un motore di ricerca in grado di restituire un elenco di presentazioni e infografiche.
I motori di ricerca sono molteplici ma quali sono quelli più utilizzati al mondo? I più comuni e utilizzati sono Google, colosso dell’era digitale, Baidu ovvero il sito più visitato in Cina. Poi c’è Bing che è il sistema di ricerca preimpostato di Windows e Yahoo! che, oltre un portale web è anche uno dei principali provider di posta elettronica.
Quindi, i motori di ricerca sono il punto di partenza della navigazione sul web e pilastri della tecnologia di Internet.
In che modo i siti come Google e Bing svolgono la loro funzione? Un motore di ricerca opera attraverso tre fasi differenti:
La prima fase detta anche crawling parte da siti che vengono ritenuti più autorevoli grazie a software chiamati spider. Questa tipologia di software
analizza il codice HTML di tutti i documenti presenti sul web e, soffermandosi su alcune caratteristiche, cercherà le parole chiave più ricorrenti che serviranno per il processo di indicizzazione. Lo spider trasferirà i documenti rilevati in un database di grandi dimensioni. Infine, in questa fase, il motore di ricerca
salva anche una copia cache della risorsa in questione.
La seconda fase inizia con la creazione di un deposito delle pagine web che trovano in modo da generare un loro indice. Un indice è utile per ottimizzare la ricerca rendendola semplice e veloce. La risorsa trovata può essere indicizzata in diversi livelli: può essere archiviata in maniera permanente o può essere inserita in indici specializzati.
La
terza e ultima fase è quella dei risultati. Una volta creati gli indici, l’algoritmo preleva i documenti più affini semanticamente alla richiesta generata ordinandoli in una
classifica
che tiene a mente alcuni fattori come: le parole più cercate nella pagina, i sinonimi delle parole ricercate nel testo, la qualità del sito e l’importanza di esso.
La pagina che noi visualizziamo è chiamata
SERP e stilata in modo decrescente dal contenuto con il voto più alto fino ad arrivare al contenuto con il voto più basso.
Come prima cosa una keyword è letteralmente una parola chiave composta da una o più parole e corrisponde ad una ricerca fatta da un individuo su un motore di ricerca. Ma dietro ogni kw c’è un’intenzione ben precisa: l’obiettivo sta nell’individuare le parole chiave più adatte in modo da fornire la risposta che l’utente stava cercando.
Ma a cosa servono le keyword? Queste parole, servono proprio per “farsi trovare” e per far sì che questo accada,
il sito deve essere ben posizionato e deve comparire fra le prime posizioni.
Esistono diversi tipi di keyword che possono essere collocate in tre grandi macro-categorie:
Quindi, in base alle esigenze dei singoli consumatori, bisogna fare attenzione a quali kw utilizzare in modo da costruire contenuti non solo per chi non è a conoscenza dell’argomento, ma anche per chi lo conosce ma vuole approfondire.
Zero Contenuti è una Quality Content Agency specializzata nella creazione di contenuti di qualità. Il nostro obiettivo è scrivere testi capaci di emozionare, coinvolgere e motivare i lettori online, ma anche di risultare validi e ben visibili per i motori di ricerca. Per questo abbiamo un team multicompetente, redattori verticali capaci di redigere contenuti per qualunque tipo di settore.
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