“Blog… ma non troppo” puntata n°27.
Gestire un
sito web è ormai essenziale e lo è per qualunque brand o azienda. Grazie alle giuste tecniche di Content Marketing è, infatti, possibile arrivare ad un pubblico ampio e
posizionarsi sempre più in alto all’interno dei motori di ricerca.
Un modo per migliorare la propria Serp è utilizzare correttamente le
tecniche Hat SEO, che si differenziano in White, Grey e Black. Ognuna ha delle caratteristiche e delle pratiche proprie, ma è bene capire quale è la più adatta per poterne trarre
beneficio e non andare contro alle linee guida stabilite dai motori di ricerca.
In questo contenuto cercheremo di spiegare:
Le tecniche definite White Hat SEO sono quelle che vengono considerate a norma con le linee guida fornite per i motori di ricerca. Queste sono utilizzate per migliorare il posizionamento online delle aziende, in modo che possano essere facilmente individuate e attirare più utenti.
Tre le tecniche White Hat SEO troviamo:
Le tecniche White Hat SEO hanno risultati non immediati, ma
a lungo termine, consentendo ai siti web di posizionarsi in alto nei motori di ricerca in modo duraturo.
Le tecniche Grey Hat SEO sono pratiche intermedie tra le White e le Black, non considerate vietate dalle linee guida dei motori di ricerca, ma comunque non propriamente etiche.
Tre le tecniche di Grey Hat SEO ci sono:
Quando le aziende utilizzano la Grey Hat SEO devono prestare
attenzione alle linee guida di Google, perché queste possono cambiare e rendere le pratiche Grey completamente negative.
Le tecniche considerate Black Hat SEO sono quelle contrarie alle linee guida dei motori di ricerca, per manipolare il loro posizionamento online. L’uso di queste pratiche può essere punito da Google per violazione delle norme da seguire e può comprendere anche la rimozione del sito web.
Tra le tecniche di Black Hat SEO individuiamo:
In conclusione, è importante evitare l'utilizzo di tecniche di Black Hat SEO poiché queste violano le linee guida dei motori di ricerca, mettono a rischio il posizionamento online e possono comportare sanzioni da parte di Google e di altri motori di ricerca. È sempre consigliabile adottare
pratiche di SEO etiche e conformi alle linee guida per costruire una presenza online duratura e di qualità.
Tutte e 3 le tecniche hanno in comune lo scopo finale del loro utilizzo: migliorare il posizionamento online di un sito web. Queste vengono infatti impiegate dalle pagine web per poter creare maggiore engagement con il pubblico e posizionarsi più in alto nei motori di ricerca.
Le tecniche definite Black e Grey Hat SEO danno risultati più
immediati, motivo per cui potrebbero risultare più accattivanti agli occhi dei siti web. Infatti, utilizzare alcune delle tecniche appartenenti a queste due categorie consente di raggiungere un pubblico ampio e un miglior posizionamento online nel
breve periodo.
Tuttavia, queste tecniche sono
contrarie alle linee guida dei motori di ricerca e possono portare a conseguenze negative, tra cui la chiusura del sito web. Per questo motivo, è bene usare
unicamente le tecniche di
White Hat SEO
in modo da avere risultati che siano costanti nel futuro. Queste pratiche infatti portano ad un
aumento del posizionamento online
duraturo e soprattutto conforme alle linee guida di Google.
Zero Contenuti è un’agenzia di Content Marketing che si occupa di individuare la migliore strategia di marketing pensata su misura per le aziende. Grazie ad un team esperto e appassionato siamo in grado di analizzare i problemi dei nostri clienti e supportarli nella loro risoluzione.
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